Più tempo gli utenti stanno sul nostro sito e meglio è.
Google lo considera un fattore molto importante, dal tempo di permanenza dei visitatori sulle pagine di un sito web riesce a capire se quell’articolo o quel sito è di valore.
Quindi senza girarci troppo attorno, più gli utenti stanno sul tuo sito e più ti sarà facile migliorare il posizionamento del tuo sito nei risultati di ricerca.
Se hai letto da qualche parte il contrario non visitare MAI più quel sito.
Come aumentare il tempo di permanenza degli utenti
Per aumentare la durata delle visite dei tuoi lettori ci sono diversi modi, ma in questo articolo vedremo alcuni plugin che consigliano ai lettori articoli correlati a quello che stanno leggendo in quel momento.
Grazie a questi plugin possiamo tenere i lettori sul nostro sito più allungo, infatti dopo aver letto un articolo passerà a leggerne un altro.
Oltre ad aiutare il tempo di navigazione, questo sistema è molto utile ai lettori, che potranno approfondire un certo argomento.
Questo sistema è molto usato,sicuramente l’avrai già notato in altri siti web.
Ecco un esempio.
Questi plugin funzionano con una logica, mostrano articoli che sono della stessa categoria o che hanno le stesse tag dell’articolo che si sta leggendo.
Se vuoi sfruttare al massimo questo sistema devi essere bravo a creare una buona struttura a silo. Infatti creando categorie e sottocategorie riuscirai a entrare più nel dettaglio sui vari argomenti.
Se crei solo 2 macro argomenti per tutti i tuoi articoli allora sarà veramente difficile, offrire ai tuoi lettori, gli articoli più correlati a quello che stanno leggendo in quel momento.
Per esempio, la guida di Yoast SEO è nella categoria Wordress e a sua volta è nella sotto-categoria Plugin; sono entrato ancora più nello specifico creando la sotto-categoria SEO per i plugin.
In questo modo, in quel articolo offrirò ai miei lettori solo articoli che parlano di plugin per la SEO, quindi fortemente correlati.
Grazie a questa organizzazione aumenterò le probabilità che vengano letti gli altri articoli.
ATTENZIONE: Questi plugin per funzionare hanno bisogno di tante risorse, questo perchè devono fare tante chiamate al server. Se hai un hosting poco di bassa qualità ti potrebbe far rallentare il sito.
La SOLUZIONE è avere un HOSTING DI QUALITÀ. Se non ne hai uno sicuramente non riuscirai a crescere e ottenere molti visitatori.
Leggiti il mio articolo sul MIGLIOR HOSTING e inizia a fare sul serio.
Plugin per mostrare gli articoli correlati
Dopo averti fatto questa introduzione andiamo a vedere 10 plugin per gli articoli correlati da inserire sul proprio sito WordPress.
Alcuni dei plugin che ti elencherò non gli ho provati personalmente, ma ne ho sentito parlare molto spesso e quindi mi è sembrato giusto inserirli per darvi più scelta.
Il mio consiglio è quello di usare un plugin che ha la funzione incorporata per la cache, in questo modo non farai lavorare molto l’hosting.
YET ANOTHER RELATED POSTS PLUGIN (YARPP)
È uno dei plugin più utilizzati per inserire articoli correlati in WordPress , ha una buona capacità di configurazione anche nella versione gratuita e anche il suo aspetto è abbastanza personalizzabile .
La versione Premium consente la configurazione di pubblicità e articoli correlati sponsorizzati , che possono essere un ottimo modulo di monetizzazione per alcuni grandi siti web.
Consuma un sacco di risorse e ci sono alternative che forse si adattano molto meglio al tuo sito web.
Puoi trovare ulteriori informazioni su Yet Another Related Related Plugin al seguente URL: https://wordpress.org/plugins/yet-another-related-posts-plugin/
YUZO – RELATED POSTS
Yuzo – Related Posts riporta le statistiche dei clic dei visitatori sui link inseriti dal plugin.
Un altro vantaggio offerto da Yuzo è la capacità di adattarsi a qualsiasi dimensione e diverse forme , ovvero il suo aspetto è abbastanza personalizzabile per poter essere integrato visivamente con la maggior parte dei temi del mercato.
Yuzo implementa anche un sistema di cache , specialmente la cache di query , quindi non devi fare tante query al database MySQL di WordPress e per questo motivo risparmi le risorse.
Puoi trovare ulteriori informazioni su Yuzo – Related Posts al seguente URL: https://wordpress.org/plugins/yuzo-related-post/
RELATED POSTS FOR WORDPRESS
Ciò che mi ha maggiormente attirato l’attenzione di questo plugin, è che ha un sistema di cache molto efficace che ci consente di “pre-memorizzare” articoli correlati per ogni post , quindi questo processo non dovrà essere fatto quando il visitatore entra nel sito web, con il quale otterremo velocità di risposta e risparmiamo molte risorse .
Grazie al suo aspetto e alla sua interfaccia in AJAX può aumentare il numero di pagine visualizzate dai lettori e dai visitatori di un sito web.
Related Post for WordPress non solo consente di inserire i collegamenti ai post correlati nella parte inferiore degli articoli, ma consente anche di inserire gli elementi tramite shortcode o widget, cosi da poterlo inserire dove si vuole.
Puoi trovare maggiori informazioni sui Post correlati per WordPress al seguente URL: https://wordpress.org/plugins/related-posts-for-wp/
RELATED POSTS BY ZEMANTA
In linea di massima, Related Posts by Zemanta è la continuazione di nRelate , ma senza il beneficio della cache , vale a dire, che questi processi rende l’hosting del tuo sito web , che rende Related Posts da Zemanta con YARPP un plugin che consuma molte risorse
Personalmente, Related Posts by Zemanta non è un plugin che mi entusiasma troppo, quindi non ho davvero indagato, ma è possibile trovare ulteriori informazioni sul plugin al seguente URL: https://wordpress.org/plugins/related- post-by-zemanta /
RELATED POSTS BY TAXONOMY
Come suggerisce il nome, serve a mostrare collegamenti ad articoli correlati , ma mentre la maggior parte dei plugin funziona in base alle categorie, Related Posts by Taxonomy utilizza i tag per trovare somiglianze tra i contenuti pubblicati in categorie diverse.
Quello che mi piace di Related Posts dalla tassonomia è che esso è completamente opensource, infatti, il progetto si può trovare su GitHub .
Puoi trovare ulteriori informazioni su Related Posts by Taxonomy al seguente URL: https://wordpress.org/plugins/related-posts-by-taxonomy/
INLINE RELATED POSTS
Questo plugin è diverso, ci permette di inserire un link ad un articolo che potrebbe essere interessante per il lettore , questo link può essere inserito in mezzo all’articolo.
L’aspetto si può personalizzare cambiando i colori di sfondo e del testo. C’è una versione a pagamento che ti consente di migliorare il suo aspetto.
Questo plugin lo uso personalmente sul mio sito e mi trovo veramente bene, per la precisione sto usando la versione gratuita.
Se hai bisogno di ulteriori informazioni sul plug-in relativo ai messaggi in linea puoi trovarlo al seguente URL: https://wordpress.org/plugins/intelly-related-posts/
RELEVANT – RELATED POSTS BY BESTWEBSOFT
Revelant – Related Posts di BestWebSoft ha alcune caratteristiche piuttosto strane, dato che ad esempio ci consente di aggiungere una chiave comune in articoli e pagine in modo che l’algoritmo di confronto del plugin funzioni in modo più accurato o più vicino a ciò di cui abbiamo bisogno.
Puoi trovare maggiori informazioni su Revelant di BestWebSoft al seguente URL: https://wordpress.org/plugins/relevant/
CP RELATED POSTS
Questo plugin ha le funzioni base per fare il suo lavoro, non ha nessuna funzione speciale nella versione free.
Offre una versione Premium che ha alcune funzionalità in più .
Non posso parlare molto di questo plugin dato che non l’ho mai usato, ma ovviamente, anche se non c’è nulla per cui spicca, è un’opzione, che deve essere riconosciuta.
Puoi trovare ulteriori informazioni sul plugin al seguente URL: https://wordpress.org/plugins/cp-related-posts/
AMITY RELATED POSTS
Di tutti i plugin menzionati in questa lista, Amity Related Post è il più semplice, quello con meno funzioni.
Nono posso dire molto su questo plugin, ma ti consiglio di leggerti la descrizione del plugin dalla pagina ufficiale: https://wordpress.org/plugins/amity-related-posts/
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