Non c’è ombra di dubbio: Mark Zuckerberg è costantemente al lavoro per rendere la sua piattaforma preferita tra le più complete sul web.
Ormai è chiaro che l’intenzione di Zuckerberg è quella di creare un luogo virtuale nel quale sia possibile svolgere qualunque operazione legata al web, e non solo comunicare con gli amici e i propri cari. Una sorta di social network 2.0.
Ciò è testimoniato in modo chiaro dall’introduzione di un nuovo, importante e competitivo servizio. Dopo la piattaforma per la raccolta fondi, la sezione dedicata alle notizie, la possibilità di acquistare e vendere prodotti, è infatti approdata su Facebook la tv streaming. E il suo nome è Facebook Watch.
Cos’è Facebook Watch
L’esperimento di Zuckerberg, che allo stato attuale è ancora un progetto acerbo (ma già diffusissimo) è nato nell’agosto del 2017. Facebook, infatti, annunciò l’arrivo di una sezione all’interno della quale sarebbe stato possibile guardare e tenere traccia di tutti i propri video preferiti, ma anche di eventuali serie TV o programmi in streaming, tra cui le famose dirette o i contenuti informativi.
Un servizio che si schiera nettamente contro Netflix e Amazon Video, ma anche contro YouTube dunque, ma che ha dalla sua il supporto e la possibilità di raggiungere immediatamente più di ben due miliardi di persone in tutto il mondo.
Le feature che il progetto offre sono numerose, e sembra che nel tempo verranno ampliate. Ad oggi, Facebook Watch si propone (almeno in Italia) semplicemente di organizzare i video ai quali l’utente è interessato o potrebbe esserlo. Il limite attuale della homescreen del social, infatti, è la presenza confusa e indistinta di diversi contenuti, tra cui figurano anche i video. Facebook Watch, dunque, vuole essere una specie di contenitore in cui i video preferiti dall’utente vengono organizzati in base alle pagine seguite e ad altri parametri.
La piattaforma si prefigge anche l’obiettivo di suggerire agli utenti nuovi contenuti in base ai propri interessi e a quelli degli amici, indicando anche quali sono i contenuti più discussi e importanti. Negli States, inoltre, coloro che navigano su Facebook e usano Watch hanno anche la possibilità di salvare video da guardare in seguito e usufruire di un servizio streaming, partecipando alla visione di serie TV e altri contenuti di intrattenimento.
Tuttavia, almeno per ora non sembra esservi per Facebook l’intenzione di sviluppare film o serie proprie, alla stregua di Netflix (che, in questo senso, può tirare un sospiro di sollievo).
La storia di Facebook Watch
Inizialmente, il nuovo tab è stato reso disponibile solo negli USA, e così è stato per circa un anno, a partire dall’estate 2017.
Questa scelta è probabilmente spiegata dall’intenzione dei vertici di Facebook di tastare il territorio e verificare la risposta dei propri utenti a una novità così importante, considerando la grandissima concorrenza presente nel settore.
Bisogna infatti sapere che un’operazione di questo tipo ha richiesto un investimento iniziale di circa 1 miliardo di dollari, e la sua esportazione in tutto il mondo richiede sicuramente fondi maggiori.
Tuttavia, l’”anno di prova” di Facebook Watch sembra aver soddisfatto Zuckerberg e i suoi collaboratori: stando ai dati dichiarati dalla stessa azienda, mediamente ogni utente statunitense avrebbe guardato almeno un minuto di contenuti sulla piattaforma nell’arco di un mese (nella maggior parte dei casi, senza neanche sapere di cosa si tratti).
Si tratta di un risultato notevole, considerando l’assoluta novità e il crescente interesse da parte degli utenti per video “concentrati”.
E così, il 29 agosto 2018 Facebook Watch è stato rilasciato in tutto il resto del mondo. È disponibile per tutti i sistemi operativi, anche se su alcuni dispositivi non è ancora visibile: come detto prima, il progetto è ancora acerbo, e sarà necessario ulteriore tempo prima che risulti completamente performante ovunque. Nonostante questo, la crescita del servizio è notevole, come dimostrato ad esempio dall’imminente approdo della serie tv “Queen America” con Catherine Zeta Jones sulla piattaforma.
Quali sono gli scopi di Facebook Watch
Ma qual è il ruolo che Facebook Watch vuole ricoprire nel mercato odierno? Ovviamente, deve portare profitti a Facebook Inc. Sembra infatti che i video introdotti sulla piattaforma saranno monetizzabili, e l’azienda tratterrà il 45% dei ricavi.
Il tutto, infatti, fa parte di un piano di marketing più grande, finalizzato a mettere in primo piano le interazioni sui video: qualche mese fa, infatti, Zuckerberg aveva annunciato importanti variazioni nell’algoritmo del suo social network più redditizio, il quale avrebbe messo in evidenza i contenuti in grado di generare più interazioni, tra cui video e dirette.
Oltre alla stimolazione di interazioni e la conseguente monetizzazione, l’altro grande obiettivo di Facebook Watch è quello di avvicinare gli utenti più giovani a una piattaforma che, per gli standard odierni, risulta già un po’ “datata”.
Gli adolescenti, infatti, preferiscono comunicare con amici e parenti attraverso video brevi ma divertenti, come quelli proposti da Snapchat. E da qui nasce anche l’introduzione di un servizio parallelo a Facebook Watch distribuito su Instagram, altro grande social di proprietà di Facebook Inc. e sotto il diretto controllo di Zuckerberg e collaboratori, con il nome di IGTV (letteralmente, Instagram Television).
Si prospettano, dunque, tempi di competizione spietata tra i distributori di video in streaming come Netflix e YouTube, in quanto l’ingresso di Facebook nel settore è destinato a smuovere notevolmente le acque.
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