Una start up di successo nasce e si sviluppa solo se all’idea iniziale vengono abbinati creatività e spirito imprenditoriale. Il segreto è avere la pensata giusta e portarla avanti con intelligenza, agendo sulle leve del marketing e della comunicazione più adeguate.
Sono proprio queste che ti portano a proporre il tuo concetto di start up nel momento giusto e alle persone giuste.
Indice
Per avere successo non basta l’idea
Avere una buona idea non è cosa sufficiente per poter sfondare nel commercio e nella vita imprenditoriale. Serve altro, a partire da una parte finanziaria adeguata.
Quello che conta è proporre la propria idea alle persone giuste affinché queste possano appassionarsi, crederci e aiutarci a sviluppare ciò che inizialmente è solo un embrione, facendolo crescere sempre di più, fino al successo.
Ecco perché non basta avere la trovata geniale: bisogna saperla proporre nel modo più corretto, alle persone giuste e nei tempi più consoni.
Funziona meglio un’idea di media genialità ma ben proposta e ottimamente sviluppata, piuttosto che una trovata altamente geniale ma approssimativa nella sua esecuzione.
Sapersi vendere bene in fase di creazione start up
Per creare una start up serve denaro che solitamente non è immediatamente disponibile. Bisogna quindi cercarlo presso finanziatori che devi convincere a sponsorizzarti nel vero senso della parola, ma per riuscire a ottenere devi saper chiedere!
Chiediti perché un imprenditore o una qualunque persona dovrebbe investire una certa somma su di te, sulla tua idea e sulla tu start up. Se riesci a proporti al meglio risulterai più convincente e le risposte verranno quasi automatiche.
- Business plan: per promuovere la tua iniziativa imprenditoriale presso i finanziatori devi avere un piano di sviluppo, ovvero un business plan orientato almeno a 3-5 anni, in cui sono esposte le previsioni di crescita e il tuo modo di agire nel breve medio periodo. E’ fondamentale indicare un piano di investimenti stimando in maniera quanto più precisa possibile le risorse finanziarie di cui hai bisogno, dimostrare sulla carta come queste verranno utilizzare e i tempi di rientro. Più questo piano è ben organizzato e preciso, più riuscirai a ottenere il favore del tuo interlocutore.
- Analisi delle risorse: se pensi di dare il via a una start up è probabile che tu stia partendo da zero. L’analisi delle risorse che hai a disposizione è importante e devi farla dopo che hai le idee ben chiare di ciò che vuoi fare. Una volta redatto il business plan, documento determinante perché rappresenta la tua guida, devi fare il conto delle risorse disponibili rispetto a quelle di cui necessiti. Questa analisi ti è utile per due motivi: innanzitutto ti fa capire quanto manca per raggiungere il tuo fabbisogno ideale (quindi quanto devi ricercare presso eventuali finanziatori), in secondo luogo ti consente di svolgere eventuali correzioni di strategia qualora ti accorgessi che ciò di cui disponi è in misura limitata.
Il marketing per start up
Se un famoso detto recita che “la pubblicità è l’anima del commercio“, è pur vero che nonostante sia una frase così “antica” è pure così attuale. Tu e il marketing dovete essere migliori amici l’uno dell’altro, perché in virtù di questa unione la tua start up potrà avere grande successo oppure i tuoi sogni di gloria potranno svanire al più presto.
Devi farti conoscere, diffondere la tua iniziativa, mettere al corrente il mondo di ciò che hai in mente. Il marketing per start up rientra in una vera e propria strategia e deve essere portato avanti sia attraverso il web (online), che fuori dalla rete (offline).
Questa politica comunicativa di marketing ti porta ad attrarre finanziatori da un lato, clienti dall’altro, suscitando grande interesse.
Una start up ha successo se ciò che propone rappresenta una soluzione ad un problema che interessa più persone. Con un’adeguata strategia di marketing il tuo business cresce, aumentano i ricavi e puoi autofinanziare la start up.
Il Team e gli obiettivi
Altro elemento di successo per una start up è il team da cui è formata. Solo con un gruppo ben affiatato, in grado di lavorare insieme in maniera ordinata, la tua impresa può sfondare.
Gioco di squadra “senza se e senza ma” e con chiara divisione di ruoli. Un organigramma è alla base per iniziare l’intrapresa nel mondo del business, soprattutto all’inizio deve essere formalizzato e portato a conoscenza di tutti “chi fa che cosa”.
Avere un organigramma definito significa conoscere il gruppo di lavoro e mettere in chiaro gli obiettivi della start up, i quali possono essere diversi a seconda delle fasi e delle funzioni.
Le start up di successo
Non serve sempre grande esperienza per avere successo con una start up. Ci sono esempi di persone normali che hanno portato alla ribalta diverse realtà.
Friendz è una start up creata da 3 giovani che quasi per caso hanno avuto l’idea di proporre un nuovo strumento di digital marketing sfruttando i social network attraverso un’applicazione, Snapback insegna come utilizzare lo smartphone in modo alternativo (e utile soprattutto a una determinata categoria di persone), Airbnb pone in contatto chi è alla ricerca di una sistemazione per alloggiare con chi ha spazi liberi da poter affittare per una o due notti. Anche Uber, la famosa App di ricerca taxi, è partita come start up, sfondando letteralmente il mercato e creando una sorgente di business e denaro.
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