Per White Hat SEO si intendono tutte quelle tecniche etiche e corrette che rispettano le linee guida stabilite dai motori di ricerca.
Praticamente non devi barare per arrivare nei primi risultati di ricerca, in pratica non devi fare SEO Black HAT.
Per fare un buon White Hat SEO bisogna tenere a mente i seguenti punti:
Contenuto
Offrire ai propri lettori un contenuto di qualità che risolva i dubbi o che dia notizie importanti. Scrivendo un contenuto originale avrai molte più possibilità di ricevere dei backlink da altre pagine, questa tecnica è conosciuta anche come link baiting.
Disegno
Il design del proprio sito dev’essere curato. Prima regola: dev’essere responsive, cioè che il design si adatta a tutti i dispositivi.
Altra caratteristica fondamentale è la velocità di caricamento di un sito internet, più sarà veloce e meglio è.
Se il sito è lento a caricarsi perderai delle visite, nessuno vuole aspettare più di 3 secondi e cercherà su un altro sito.
Codice
Il codice HTML del sito dev’essere ben strutturato. Più il codice è pulito è meglio sarà per gli spider che analizzeranno il nostro sito internet.
Usare bene i codice meta tag e i microformati che aiutano a descrivere il contenuto della pagina.
Altro tag molto importante è il canonical, che si inserisce per evitare i contenuti duplicati.
La SEO WHITE HAT è sicuramente il metodo più consigliato per portare avanti un sito internet. Seguendo le linee guida dei motori di ricerca sarai tranquillo che non verrai penalizzato, come può accadere con il metodo Black Hat.
Non ingannare mai Google, soprattutto con una campagna di link building fatta male.
Ah, non SPAMMARE e non scrivere mai contenuti offensivi o illegali.
Il SEO WHITE dura, invece il Black Hat prima o ti farà scomparire.
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