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Marketing

Che cos’è il DEM Marketing – Perchè è utile per aumentare i propri clienti

CHE COS’È IL DEM MARKETING

Il DEM o meglio direct emailing fa parte del vasto mondo dell’email marketing, quella forma di marketing che si basa sull’invio strategico di email.

Questo genere di marketing, è bene ricordare, riguarda principalmente il B2B (Business to Business), si tratta cioè di strategie commerciali provienienti da aziende che si indirizzano verso altre aziende, differente dal B2C (Business to Client) cioè dall’azienda al singolo cliente privato.

Il B2B comprende tutte le aziende che hanno necessità di comunicare o di trovare dei clienti che siano altre aziende. Ad esempio un produttore di abiti che ha bisogno di nuove attività commerciali che rivenda la sua merce può utilizzarle il DEM marketing per proporre delle offerte o degli sconti.

Prima di iniziare a spiegare bene cos’è il DEM marketing occorre chiarire una piccola differenza che crea spesso diversi disguidi.

La differenza tra DEM e newsletter

Entrambe sono email da inviare ad una serie di clienti per rispondere a strategie di marketing aziendali.

Esiste però una sostanziale differenza che occorre conoscere per usare quella indicata alla tua situazione.

La newsletter, generalmente sono indirizzate ad un pubblico definito e già composto da clienti dell’azienda.

Lo scopo principale della newsletter è quello di fidelizzare i propri clienti ovvero cercare di mantenerli tali e convincerli giorno dopo giorno che aver scelto te e la tua azienda sia stata la scelta migliore in assoluto.

Ed è un modo efficace per mantenere una relazione con i tuoi clienti tramite un dialogo continuo con loro.

Tra l’altro le newsletter possono essere inviate periodicamente o per comunicare degli avvisi in qualunque momento.

La DEM invece invia email ad un pubblico ancora non fidelizzato e serve per inviare un messaggio che abbia un riscontro quasi immediato.

Ora che abbiamo chiarito bene cos’è la newsletter e averti introdotto alla DEM possiamo affrontare meglio l’arcomento e spiegare bene cos’è il DEM marketing e come funziona.

DEM marketing

Il DEM marketing consiste nell’invio di email pubblicitarie finalizzare a creare una conversione cioè a far si che il cliente esegua l’azione necessaria affinché tu riesca a raggiungere l’obiettivo aziendale. Facciamo un esempio: intanto, specifichiamo che una conversione non è necessariamente una vendita ma una qualunque altra azione.

Magari la tua è un’azienda che in questo specifico momento ha bisogno di raccogliere contatti dei tuoi potenziali clienti. Così decidi di inviare mail tramite una strategia DEM chiedendo di lasciare nome, cognome ed indirizzo mail e tutte le informazioni di cui necessiti. Lo scopo della mail è quello di convincere le persone a lasciare i loro contatti. Il tuo obiettivo è raccogliere contatti, tramite una mail ben fatta puoi riuscirci.

Il punto di forza della DEM marketing è che è possibile ottenere dei risultati immediati ed avere dei riscontri nel più breve tempo possibile per poter analizzare l’efficacia della prima email e verificare se il formato scelto è adatto e porta dei frutti.

Ma cosa occorre per realizzare una strategia di DEM marketing efficace e che garantisca dei risultati reali e concreti?

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A chi inviare le email?

Come abbiamo detto inviare mail con una newsletter ha come destinatari i clienti, quindi lo si può fare tramite un catalogo di utenti che l’azienda già possiede.

Le cose sono differenti con il DEM, dovrai contattare dei fornitori esterni che possono mettere a disposizione il proprio database di utenti che ovviamente hanno dapprima autorizzato l’invio di messaggi pubblicitari.

Occorre però verificare bene il database che ti viene fornito:

Prima di tutto occorre verificare che nel database ci siano degli utenti profilati e che si abbia la certezza di non inviare ad email fake la propria pubblicità. Generalmente dell’invio se ne occupa il fornitore di contatti, quindi dovrai assicurarti che essi non inviino le email in modo insistente, evitando così un pericoloso effetto spam. Infine, fai in modo che il fornitore ti dia la possibilità, tramite appositi codici di controllo, di verificare che le tue mail oltre ad essere ricevute vengano aperte e avvengano dei click reali.

Ricorda che inviare mail in modo massivo ed insistente non fa altro portare la tua email nello spam.

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Come far leggere la mail?

Diciamo che su questo punto è difficile, se non impossibile, dare delle linee guida esatte e precise perché fondamentalmente non esistono. Ci sono però un paio di consigli che possiamo darti e che possono davvero fare la differenza.

Innanzitutto ti consigliamo di inserire un nome mittente riconoscibile e che il tuo utente possa ricordarlo. Questo primo step è utile affinché la tua mail non venga catalogata come mittente sconosciuto e di conseguenza vada a finire o nello spam o in un’altra cartella generalmente non considerata dall’utente medio.

Il secondo step, quello davvero importante è l’oggetto. Scrivere un oggetto che invogli ad aprire la mail è fondamentale. Ti consigliamo inoltre di fare diverse prove, inviando una mail “test” a diversi dispositivi. Dovrai scegliere un oggetto che non venga tagliato, cosicché oltre ad essere convincente il tuo destinatario potrà leggerlo per intero e capire subito di cosa si tratta. L’oggetto dovrà essere il più chiaro e diretto possibile. Senza esagerare, cerca di essere un po’ furbo, non mentire sul contenuto della mail però sii accattivante.

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Cosa scrivere nel messaggio?

Una volta superati i primi due step (aver evitato lo spam e aver convinto qualcuno ad aprire la mail) dovrai scrivere un bel messaggio.
Si alla grafica ma non troppo! Alcuni client, come Hotmail, Yahoo!, Outlook e Virgilio bloccano la grafica delle email, per preservare la sicurezza dell’utente. Fai in modo che la tua mail sia leggibile e comprensibile anche senza effetti grafici. Tieni a mente chi legge la mail potrebbe anche avere una connessione internet un po’ lenta e ciò potrebbe non mostrargli tutto il contenuto grafico.

Il contenuto dovrai deciderlo tu. Ma possiamo darti delle indicazioni per iniziare. Nella prima parte (circa i primi 150-200 px) della mail dovrai dare il senso del messaggio e inserire da subito il link diretto al sito (se ne hai bisogno), poi potrai dare ulteriori spiegazioni.

Non inserire le informazioni importanti alla fine, il tuo destinatario potrebbe non arrivare a leggere tutto!

Sii breve e senza dilungarti troppo, altrimenti ciò che è importante potrebbe non essere letto, facendoti perdere un’ottima occasione!

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Quali sono i costi del DEM?

Si sa, la pubblicità costa e il DEM ne è una forma. Però non preoccuparti, ci sono diverse metodologie di pagamento che possono preservarti!

  • Prima di tutto c’è il CPM (Costo per mille): niente di più semplice, paghi il fornitore ogni 1000 email inviate. I costi ogni mille poi dovrete deciderli insieme e dovrai fare bene i conti.
  • Il secondo metodo che senza sorprenderci sta prendendo sempre più piede è il CPL (costo per lead): paghi solo in base alle conversioni generate.

Come detto precedentemente i fornitori dovranno prepararti un report statistico per informarti di quali e quanti utenti hanno aperto la mail e hanno cliccato sul link e tu pagherai unicamente per questi ultimi.

Rispetto al CPM, facendo un calcolo, il prezzo per singolo utente è nettamente superiore ma considera che in questo caso anche il valore stesso dell’utente è molto più alto perché è diventato a tutti gli effetti tuo cliente o è ad un passo dall’esserlo. Nel CPM paghi anche utenti che potrebbero anche non aver visto la mail oppure che possono averla eliminata.

Sta a te decidere cosa è meglio per la tua azienda in base alle tue disponibilità economiche e in base a quello che è il tuo obbiettivo aziendale.

Il DEM marketing è estremamente utile e può essere un’ottima strategia per acquisire nuovi clienti e convertire.

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